Come funziona il laser a diodo, il trattamento per epilazione di ultima generazione ormai presente in tutti i centri estetici?
Il laser a diodo è diventato ormai una certezza per tutti coloro che lavorano all’interno di un centro estetico; questo macchinario di ultima generazione è ideale per tutte quelle donne che cercano un modo veloce e indolore per eliminare definitivamente i peli superflui.
Ma quali sono i benefici della epilazione con laser a diodo?
Se siete affezionati all’ormai antica ceretta, è arrivato il momento di scoprire questo innovativo macchinario che vi aiuterà ad eliminare in maniera permanente i peli dalle zone che preferite; il laser a diodo, infatti, è un macchinario che agisce sul ciclo naturale del pelo, evitandone la ricrescita e colpendo i melanociti del follicolo pilifero senza danneggiare in alcun modo l’epidermide.
Il laser a diodo riesce ad abbattere circa l’80% del patrimonio pilifero, lasciando solo un 20% di peluria sottile e praticamente invisibile agli occhi.
Abbiamo parlato di quanto sia efficace il laser a diodo e di quanto questo macchinario possa aiutarvi ad eliminare definitivamente l’appuntamento settimanale con la ceretta. Di fatto, essendo pur sempre un’apparecchiatura estetica, ci sono delle precauzioni che le clienti del centro estetico devono prendere prima del trattamento per far sì che questo sia il più efficace possibile:
Tra le altre accortezze a cui bisogna fare attenzione c’è la lunghezza del pelo, che prima della seduta dev’essere di circa 2-3 mm per ottenere risultati migliori.
Bisogna chiarire che si parla di “Epilazione Permanente” ma, come già scritto sopra, l’epilazione è quasi totale; per avere un risultato ottimo è necessario sottoporsi ad almeno 8 sedute, questione che ovviamente può cambiare da persona a persona.
Per fare in modo che il risultato resti bisogna, comunque, sottoporsi nuovamente al laser a diodo un paio di volte l’anno, in modo tale da evitare che col tempo ricompaiano i peli superflui.
Il laser a diodo è un’apparecchiatura che utilizza dei componenti attivi chiamati diodi che lavorano sul ciclo di ricrescita del pelo attraverso la fototermolisi selettiva:
1. L’energia luminosa che viene emessa dallo strumento laser viene catturata dalla melanina e trasformata in calore;
2. La luce, trovando contrasto tra colore della pelle e pelo, agisce in maniera selettiva sul bulbo pilifero eliminandolo.
Questo passaggio è molto importante per capire perchè, per esempio, chi ha la pelle nera non può sottoporsi al laser a diodo; la luce, infatti, non trovando differenza tra il colore scuro del pelo e la pelle, non ha alcun effetto, rendendo quindi vano il suo utilizzo.
Rispetto ai comuni trattamenti, quindi, questo è più efficace in quanto seleziona il singolo bulbo pilifero e non disperde la sua energia sui tessuti circostanti, evitando così di danneggiare la pelle che rimane sana e non viene intaccata.
Spieghiamo ora quali sono le fasi principali di una seduta col laser a diodo e che cosa la vostra estetista andrà a fare per far sì che l’utilizzo di questo macchinario sia realmente efficace.
Volete saperne di più sui trattamenti con laser a diodo?
Andate sul sito DoctorBeauty e scoprite questo macchinario ormai indispensabile in qualunque centro estetico!